PARMA DA BEVOR. bere bene” è stato all’insegna della parmigianità
PARMA DA BEVOR
L’ultimo appuntamento del “bere bene” è stato all’insegna della parmigianità: questa volta i protagonisti della degustazione sono stati i vini dell’azienda agricola biologica “Crocizia”, portati al Bar Pippo direttamente dal produttore, Marco Rizzardi.
Per bere vino di qualità non sempre è necessario andare lontano e lo dimostra l’ottimo lavoro svolto da questa azienda, distante solo qualche km da Parma. A Pastorello di Langhirano, infatti, Marco riesce, con i suoi vini, a farci viaggiare nel tempo, riscoprendo il sapore del passato come i classici rifermentati in bottiglia, così familiari ai nostri nonni e alle scorse generazioni.
La serata si è svolta all’insegna della spontaneità e della condivisione più famigliare: il vignaiolo ci ha presentato tutto il meglio della cantina, da Znèstra (la malvasia), passando per Balòs (il pinot nero), Marc’Aurelio (il lambrusco), Otòbbor (la barbera) e finendo con un b-side, sidro di mele verdi. La schiera di questi rifermentati è stata l’accompagnamento ideale dei piatti che abbiamo degustato per tutto il percorso della serata, come il “Caval Pisst” e la “vecchia” di Davide Bertocchi de “La Bottega Equina” di Sorbolo e gli anolini in brodo de “Il Mattarello” di Sorbolo Levante, capi saldi della tradizione culinaria e contadina della provincia di Parma.
Sono molto orgoglioso di aver ospitato Marco: l’incontro con i produttori, soprattutto nel settore dell’enologia, è sempre un momento prezioso per comprendere cosa si nasconde dietro ad una bottiglia ed assaporare a pieno ciò che degustiamo e ci viene proposto. Ogni volta è un po’ come inserire un nuovo tassello, fondamentale e necessario, nel mio personale percorso di apprendimento del mondo del vino e sono felice di condividerlo con amici e clienti, così che sia un’occasione di arricchimento e di conoscenza per tutti.
Con la sua caratteristica pacatezza, Marco è riuscito a trasmettere il messaggio più importante: la profonda conoscenza della vigna, del territorio e della natura che ci circonda sono prerogative indispensabili per realizzare prodotti di qualità.
Anche i suoi vini trasmettono il suo modo di essere: onesti e autentici, veraci e sinceri, si presentano come una serie di diapositive di una regione, l’Emilia Romagna, che da sempre trascina una nazione intera e che, madre orgogliosa, fa nascere prodotti d’eccellenza come prosciutti, formaggi, vini e soprattutto cresce grandi persone, dall’animo schietto e dalla forza instancabile.
Un ringraziamento particolare va, infine, anche ai miei amici, professori luminari e incontrastati conoscitori del saper “baraccare”, sempre con qualità.
Grazie per
la splendida serata!
Alla prossima,
Pol